Argomento Blog Pubblicato il 24 Ottobre, 2023 Scritto da Anna Vuerich Anna è Mobility Advisor per Crown Relocations Milano. In Crown, si occupa delle fasi operative dei traslochi, coordinando ogni aspetto. Grazie a diversi periodi trascorsi oltreoceano e in contesti internazionali, Anna gestisce i traslochi da e per l’Italia con grande organizzazione, attenzione e sensibilità. Contattaci! Il sogno statunitense non smette mai di far brillare gli occhi di migliaia di Italiani, che ogni anno sognano di poter coronare il loro desiderio di trasferirsi a vivere e lavorare negli Stati Uniti. Purtroppo, si sa non è cosa semplicissima, ma ecco alcuni consigli per far diventare il sogno realtà! 1. Di quale visto avrò bisogno? In base al motivo per cui ci si vuole trasferire negli Stati Uniti, ci sono diversi tipi di visto a disposizione, divisi in due categorie: visti di non immigrazione (temporanei) e d’immigrazione (definitivi). Per ricevere il visto d’immigrazione con cui trasferirsi definitivamente negli USA, è necessaria la Green Card, che si può richiedere per legame di parentela o matrimoni con cittadini statunitensi o, per i più fortunati, che si può vincere ogni anno con la lotteria per diventare cittadini USA, l’U.S. Diversity Visa (DV Lottery) Program. Per i visti di non immigrazione troviamo i visti B-1 e B-2. B-1: per chi vuole consultarsi o negoziare con partner commerciali, oppure partecipare a una conferenza a tema educativo, scientifico o commerciale. B-2: per chi va in vacanza negli USA, visita parenti o amici, oppure deve sottoporsi a cure mediche; infine, il B-2 viene richiesto da chi partecipa a eventi o competizioni musicali e/o sportive. Ci sono poi visa speciali rivolti a chi deve fermarsi negli Stati Uniti per più tempo per motivi di studio o di lavoro. Importante anche non dimenticare di compilare l’ESTA, se si viaggia per motivi di piacere in via transitoria. Se invece non si è sicuri del visto richiesto, è sempre meglio contattare l’Ambasciata americana in Italia. 2. Assistenza sanitaria: cosa devo sapere? Come funziona il sistema sanitario negli USA? Il sistema sanitario americano non prevede una copertura sanitaria universale, come quella italiana e di molti Paesi europei. Non c’è quindi un servizio pubblico garantito: tutto si basa su assicurazioni private pagate dai cittadini. Il costo dell'assicurazione sanitaria negli Stati Uniti varia a seconda dell’età, delle condizioni di salute e di altri fattori; altre variabili sono ciò che si vuole assicurare e di quanto si desidera essere coperti – con un premio medio mensile di circa $ 500. 3. Qual è il modo migliore per spostare le mie cose? Quando consideri di spostare i tuoi effetti personali dalla tua attuale casa in Italia, ci sono molti fattori da valutare: il numero di articoli, lo sdoganamento, se potrai utilizzare gli articoli negli Stati Uniti, il budget e la tempistica. Questi sono tutti punti essenziali da considerare. Inizia a pianificare il tuo trasloco in anticipo per evitare lo stress dell'ultimo minuto. Crea un piano di trasloco dettagliato, inclusa la logistica, l'imballaggio e la documentazione necessaria. Molti preferiscono selezionare un'azienda di traslochi internazionali, come Crown Relocations, specializzata in traslochi all'estero. Affidarti a un’azienda di traslochi popolare come Crown, ti garantirà la massima tranquillità poiché è un’azienda specializzata per assisterti nelle procedure di imballaggio, spedizione e dogana, eliminando una cosa in più dalla tua lista di cose da fare! Aziende come Crown Relocations, possono anche aiutarti a calcolare il costo del tuo trasloco in modo da poter essere sicuro di pianificare quali oggetti desideri portare con te e quelli che lascerai indietro. Altri punti da considerare sono fare ordine e fare le valigie con metodo. Avrai bisogno di tutto negli Stati Uniti? Considera la possibilità di vendere o donare gli oggetti di cui potresti non avere più bisogno. 4. Come gestirò le mie finanze negli Stati Uniti? Mettere in ordine le tue finanze è fondamentale prima di arrivare negli Stati Uniti. Dovrai assicurarti di avere fondi sufficienti per coprire i costi di base e gli imprevisti di vita quotidiana. Che tu ti trasferisca negli Stati Uniti per vivere, lavorare o studiare all'estero, avrai bisogno di un conto bancario per poter pagare le bollette, ricevere soldi dal tuo Paese o cominciare a guadagnare con il tuo nuovo lavoro. Per residenti: La procedura per aprire un conto corrente negli Stati Uniti per residenti richiede in genere le seguenti informazioni: Dati personali (indirizzo, recapiti telefonici) Carta d’identità e patente di guida Deposito di denaro tra i 25$ e 100$ Numero di previdenza sociale (SSN) Per non residenti: La procedura per l’apertura di un conto americano da non residente è leggermente diversa e richiede dei documenti aggiuntivi. In genere, dovrai presentare un documento d’immigrazione (visto valido o Green Card) e l’ITIN (Individual Taxpayer Identification Number), un documento sostitutivo del numero di previdenza sociale che si può ottenere compilando il modulo IRS W-7 sul sito web dell’IRS. Se si vive già negli Stati Uniti e si ha la prova dell'indirizzo di residenza, ma non si ha ancora lo status di residente, è possibile chiedere l’apertura del conto di persona in una banca. Un’ulteriore possibilità è l’apertura del conto americano tramite la tua banca italiana, se associata a una banca americana. Dopo l’apertura di un conto corrente, di solito si riceve una carta di debito o bancomat e, su richiesta, una carta di credito, oltre all’accesso alle piattaforme di home banking online. 5. Come troverò un posto dove vivere quando mi trasferirò negli Stati Uniti? Negli Stati Uniti, potresti cercare un appartamento nel cuore della città o una casa familiare più grande in campagna. Un consiglio utile è quello di parlare con amici, colleghi e familiari non appena arrivi e di visitare gli agenti immobiliari locali per vedere cosa c'è in offerta nella tua zona, fino a trovare l'opzione migliore per te. Attenzione però: negli Stati Uniti, una piccola casa o un appartamento in buona posizione possono costare anche fino a 8,000 dollari al mese! Meglio partire per tempo con la ricerca se hai un budget limitato, o valutare la possibilità di prendere una stanza in affitto per cominciare. Se non hai tempo da perdere nella ricerca, o desideri una fonte attendibile, puoi anche chiedere supporto a una società di traslochi come Crown per trovare la tua casa a destinazione e avere tutto pronto al tuo arrivo. 6. L'assistenza all'infanzia è costosa negli Stati Uniti? Secondo la Bank of America, dopo la pandemia oltre 380.000 persone hanno rinunciato al lavoro per prendersi cura dei figli a causa di asili nido con liste d’attesa infinite e costi troppo elevati. Infatti, i dati mostrano che la spesa pubblica destinata agli asili nido è circa la metà rispetto agli investimenti dei Paesi appartenenti all’area Ocse. Wells Fargo calcola un costo medio di 11.000 dollari all’anno, quindi bene fare due calcoli e pensare per tempo alla migliore opzione da scegliere in questo senso. Trasferirsi negli Stati Uniti offre sicuramente molti benefit e fattori che possono far sognare ogni italiano ma, prima di partire, è bene farsi due conti in tasca e valutare ogni opzione a disposizione con l’aiuto di un professionista per evitare di incorrere in costi inutili e scelte sbagliate per la propria situazione.